Le pratiche edilizie comunali sono necessarie per la realizzazione di opere su un fabbricato esistente o per nuovi fabbricati, nel rispetto delle normative vigenti e degli strumenti urbanistici locali (P.R.G.). Le pratiche si differenziano in base alle opere che si devono effettuare, siano esse manutenzioni straordinarie, nuove costruzioni, ampliamento o ristrutturazione. Lo studio avendo un’esperienza decennale è in grado di offrire una consulenza completa per ottenere e depositare permessi con un continuo monitoraggio della pratica e un’assistenza costante di tutte le fasi amministrative.
Il Permesso di Costruire è il provvedimento amministrativo che il Comune rilascia al proprietario di un immobile, o a chi ne ha titolo, per la realizzazione di nuovi edifici oppure l'ampliamento o la trasformazione di edifici esistenti con la creazione di nuove volumetrie o superfici utili sia per l'uso abitativo che direzionale, produttivo, artigianale e commerciale. Gli interventi dovranno naturalmente essere conformi al Piano Regolatore Generale vigente, alle norme tecniche di attuazione, al regolamento edilizio e di igiene, nonché a tutta la normativa edilizia e urbanistica vigente al momento della richiesta. Il limite per l'inizio dei lavori non può superare un anno dal rilascio del permesso. Invece, il termine per l'ultimazione dei lavori, entro il quale l'opera deve essere completata, non può andare oltre i tre anni dalla data di inizio dei lavori. Il decorso dei termini fa di conseguenza decadere lo stesso permesso per la parte non eseguita, a meno che, prima della scadenza non sia richiesta una proroga. Nella maggioranza dei casi la realizzazione di opere sottoposte a permesso di costruire comporta il pagamento di oneri di urbanizzazione al Comune.
Ogni volta che si compiono interventi di manutenzione straordinaria per ristrutturare la propria casa, si necessita della CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata).
La CILA è stata introdotta nel 2010 con la Legge 73 che ha modificato l’Art. 6 del Testo Unico dell’edilizia (d.p.r. 380/01). Si tratta di uno strumento normativo finalizzato alla realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria che non tocchino le parti strutturali dell’edificio. La Legge n.164 del 2014 ha esteso gli interventi di manutenzione straordinaria anche a quelli di frazionamento o accorpamento di unità immobiliari.
La SCIA (Segnalazione Certificata di inizio attività) per opere edilizie è un'autocertificazione che attesta che si hanno tutti i requisiti necessari per iniziare un'attività edilizia.
Chiaramente, per poter essere valida è necessario che sia completa di tutta la documentazione attestante che si hanno tali requisiti. A quel punto può essere inviata allo Sportello Unico per l'Edilizia del Comune dove effettivamente ha luogo l'attività, che dovrà comunicare eventuali irregolarità entro 30 giorni dalla data di presentazione. Se non si ricevono comunicazioni la Scia è stata accettata (silenzio-assenso). La SCIA serve per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo su parti strutturali dell'edificio.
Lo studio si occupa anche di risolvere le pratiche di condono edilizio, arretrate come il condono Legge 47/85 , Legge 724/94 e Legge 326/2003.
Il condono edilizio è in genere una pratica edilizia volta a sanare delle opere realizzate senza alcuna licenza edilizia, l'uso di tale strumento è stato possibile nel passato e ha consentito la regolarizzazione del patrimonio edilizio pur realizzato in totale difformità rispetto agli strumenti urbanistici e delle norme di igiene. Attualmente lo strumento del condono non è operativo, quindi non è possibile condonare opere abusive. Per opere abusive si intendono quelle opere realizzate senza autorizzazione ed in totale difformità rispetto gli strumenti urbanistici (piano regolatore, regolamento edilizio comunale, etc). La Sanatoria invece è una pratica edilizia sempre praticabile ed è applicabile in tutti quei casi in cui si sono fatte opere edilizie, comunque conformi agli strumenti urbanistici, ma senza presentazione della domanda. In questo caso è sempre possibile risolvere il problema presentando la pratica "in ritardo" e previo il pagamento di una sanzione amministrativa. I casi più frequenti sono quelli di opere interne realizzate senza presentare il progetto.
Le pratiche edilizie da presentare agli enti sovracomunali sono necessarie per l’ottenimento di autorizzazioni, pareri e nulla osta che sono indispensabili qualora gli interventi edilizi sono sottoposti a dei vincoli. Lo studio è in grado di offrire una consulenza completa per ottenere il rilascio di tali titoli con un continuo monitoraggio delle pratiche e un’assistenza costante di tutte le fasi amministrative.
Intervenire attraverso costruzioni o modifiche dell’ambiente in determinate aree non è liberamente e in maniera autonoma possibile ai cittadini, in quanto la tutela dell’ambiente e la regolamentazione del paesaggio, che sono qualificabili come beni pubblici, non è lasciata dalla legge alla volontà dei privati. Esistono infatti particolari aree soggette a tutela paesaggistica archeologica o idrogeologica, nelle quali occorre ottenere preventivamente un’apposita autorizzazione da parte della pubblica amministrazione competente, senza la quale non è possibile procedere con gli interventi programmati come ad esempio il Permesso di Costruire. Per questo motivo lo studio si occupa di ottenere suddette autorizzazioni con una consulenza accurata in ogni fase dell’iter procedurale della pratica presentata nei vari enti.
I servizi catastali che lo studio offre, riguardano pratiche di denuncia al catasto urbano di fabbricati in genere (civili, rurali, industriali ecc.).
Lo studio si avvale di strumentazione topografica all'avanguardia nel settore catastale che consente di effettuare rilievi di altissima precisione. Per avere la massima precisione nei lavori svolti si utilizza una stazione totale ad altissima precisione, nonché una strumentazione GPS.
I servizi si rivolgono sia ai privati, per quanto riguarda le pratiche di accatastamento di semplici fabbricati in genere e sia alle imprese che per lo svolgimento dei loro lavori necessitassero di assistenza in genere.
Rilievi topografici con strumenti integrati ad alta precisione: stazione totale integrata con e registratore dati di campagna con elaborazione computerizzata.
Frazionamenti e accatastamenti fabbricati di ogni genere nonché di strade e lottizzazioni.
Frazionamento e mappali di costruzioni.
Accatastamenti di fabbricati ad uso residenziale, commerciale, artigianale ed opifici industriali con procedura informatica DOCFA.
Piani quotati con o senza curve di livello.
Variazioni di coltura nei terreni.
Misure di fondi rustici e lotti edificabili.
Istanze per rettifica di errori catastali.
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