Il progetto nasce da un’integrazione fra la razionalità della proposta d’uso e la motivazione emozionale-spirituale rappresentata dalla voglia di riqualificare il paesaggio del quale la struttura è parte, dal bisogno di rigenerare qualitativamente gli spazi del nuovo presidio socio-sanitario per offrire agli utenti-degenti un luogo che sia veramente capace di accogliere. L’idea progettuale è nata dall'apertura della struttura esistente ai flussi naturali provenienti da sud (il verde del parco e la luce del sole). Attraverso la demolizione delle strutture posticce e degradate che occupano o sono adiacenti il prospetto sud si è aperto un grande cuneo-spazio di connessione, vettore di flussi e di vita nel nuovo organismo socio-sanitario. Attraverso esso il presidio viene permeato dal parco adiacente e attraverso quest’ultimo connesso al sistema urbano che abbraccia l’area verde. Si realizza così anche una nuova possibilità progettuale che vede la conservazione del verde di pertinenza come motivazione forte per immaginare i nuovi volumi edilizi come strutture ipogee.
Anno 2010
Luogo San Gimignano (SI)
Cliente USL7 Siena
Area 2.600 mq
Stato Idea
Capo Gruppo Luigi Fioramanti
Idea e Progetto Francesco Cardelli
Collaboratori Sara Manarin
Mauro Sbandi
Viviana Serafini
Amedeo Verginelli
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